mercoledì 25 dicembre 2013

Auguri di Buon Natale!!!!


venerdì 13 dicembre 2013

13 Dicembre

Che silenzio,che pace! Ho sempre evitato questo posto:ed invece mi rendo conto che si tratta di un luogo sacro. Qui le anime si incontrano,si scambiano sorrisi,si sussurrano messaggi da inviare a chi non crede nell'esistenza di una realtà migliore,della vita oltre la morte.Il dolore è lancinante,ma poi mi giro, e guardo una madre che piange il Proprio figlio.Cosa posso fare per lei,mi chiedo..Io sono fortunata. Mio padre l'ho avuto fino ad ora.Perdere un figlio è contro natura...le dò
una pacca sulla spalla,non ci conosciamo...lei si gira,ci guardiamo negli occhi pieni di lacrime,le parole non servono... una preghiera potrà dare sollievo a quel cuore di madre...

giovedì 12 dicembre 2013

Hera

Santa Lucia disse:"Il corpo si contamina solo se l'anima acconsente". Sin dai tempi antichi, nella sola cittadina di Crotone, vi è una particolare tradizione: costruire in ogni quartiere principale della città delle "piramidi" di legno alte anche 15-20 metri alla cui erezione partecipano tutti - bambini e adulti. Tradizione vuole che al vertice di tali torri si collochi una bambola o una croce. Subito dopo il tramonto, intorno le ore 19.00 si assiste alla "vrusciatura" (accensione) di tali torri con grande spettacolo e meraviglia di piccoli e grandi. Una commissione è generalmente presente per premiare la torre più alta e ben fatta. Nel 2002 si è raggiunto un record: 21 torri accese contemporaneamente. Questo antico rito festeggia l’evocazione della luce e sarebbe una reminiscenza dei culti dedicati alla dea romana Lucina e quindi originariamente ad Hera.

E' Una notte davvero speciale!!!

È una notte davvero speciale quella che si apprestano a vivere tantissime famiglie. Mancano poche ore, infatti, ad uno degli appuntamenti più magici e attesi da grandi e piccini. È la notte di Santa Lucia: notte di campanelle che tintinnano nel buio, notte di latte, biscotti e fieno. Sono le ore dell’attesa ansiosa, con gli occhi spalancati, dentro al letto. Santa Lucia è una figura che esercita grande fascino. Non tanto per la storia del suo martirio, nel III secolo a Siracusa. Quanto per la tradizione che la vuole «vice» di Babbo Natale, qui nel Bresciano. È lei che si occupa di premiare i bambini buoni, la mattina del 13 dicembre, con i regali tanto desiderati. E, al contrario, di portare carbone a chi durante l’anno si è comportato da monello. Con il suo carretto colmo di giocattoli, trainato dal simpatico asinello, passa di casa in casa facendo risuonare un campanello d’argento. È il suo avvertimenti ai bambini: guai, infatti, a chi cerca di scorgere la sua figura velata. I piccoli devono restarsene al calduccio nel letto e aspettare il suo passaggio. Lei arriva in punta di piedi, sorseggia un poco di latte e mangia qualche biscotto. Poi rifocilla il suo asinello con un poco di fieno, prima di lasciarsi alle spalle una stradina di caramelle che conduce ai regali. Quelli che i bimbi scopriranno la mattina successiva insieme ai genitori. Un momento da trascorrere insieme. Una delle tradizioni più amate.